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Il nostro obiettivo è raggiungere 100 milioni di consumatori in tre anni

Come la fintech ecolytiq vuol rendere i pagamenti green

La sostenibilità rappresenta una grande sfida, ma la fintech ecolytiq ha trovato una soluzione per le banche. In questa intervista, il CEO e co-fondatore Ulrich Pietsch ci racconta perché ritiene che i dati personalizzati siano la chiave del cambiamento e perché la collaborazione con Visa su carte incentrate sulla sostenibilità e la riduzione del carbonio siano solo l'inizio di questo percorso.

Immagina, mentre controlli la tua app bancaria, di vedere un numero in chili accanto al prezzo del volo appena prenotato. È la quantità di anidride carbonica che il tuo acquisto "costerà" in termini di emissioni: è la carbon footprint. Cliccando sul numero poi potrai apprendere, per esempio, che 50 chili di CO2 sono l’equivalente di due ore di guida in auto1. Accanto all’acquisto, infine una serie di informazioni riguardo l’impatto sul clima e qualche consiglio: la prossima volta opta per un volo diretto diurno piuttosto che un notturno con scalo in modo da ridurre l'impronta del tuo acquisto. E con pochi semplici passi, il tuo volo sarà compensato.

ecolytiq, società fondata a Berlino nel 2020 e specializzata in soluzioni di Sustainability as a Service®, collabora con Visa fin dalla sua nascita. La loro mission? Responsabilizzare milioni di consumatori offrendo trasparenza sul loro impatto ambientale, oltre che informazioni personalizzate per consentire loro di condurre stili di vita più sostenibili. “Si tratta di piccole azioni che possiamo compiere per cambiare realmente le cose", dice il CEO e co-fondatore Ulrich Pietsch. "Perché, come individuo, la prima domanda che mi chiedo è: cosa posso fare io?”

Dopotutto, nessuno può ignorare la necessità di diminuire le emissioni di carbonio, dato che, come appurato, si dice rimangano sette anni per ridurre il riscaldamento globale di 1,5°C2 e il 60% di tutte le emissioni di gas serra causate dai consumatori3; infattisette su dieci desiderano prodotti che non contribuiscano al cambiamento climatico4. A questo proposito, il Cambridge Institute for Sustainability Leadership (CISL) in collaborazione con Visa ha identificato diversi modi grazie ai quali i circuiti di pagamento possono aiutare a raggiungere gli obiettivi di emissioni net zero.5 Tra questi, l'empowerment dei consumatori attraverso l'innovazione, il fornire informazioni data-driven per facilitare il cambiamento, il collaborare con partner su nuove soluzioni e l'uso dell'advocacy - tutte aree che ecolytiq già presidia.

In che modo ecolytiq punta al cambiamento

Ulrich ha co-fondato ecolytiq dopo che i suoi figli sono rimasti sconvolti dalla visione di un documentario sulla crisi climatica, cosa che l’ha spinto a decidere di dedicare la sua formazione tecnologica alla sostenibilità. L’occasione si è presentata un giorno che era al lavoro sul progetto di una banca per un retailer europeo insieme a David Lais - oggi co-fondatore e chief product officer di ecolytiq – concentrato in un’analisi delle frodi nei pagamenti. Fu proprio allora che ebbe l’idea: "Dato che le transazioni riflettono tutto ciò che facciamo, perché non le usiamo per calcolare l'impronta di carbonio?". Entrambi convennero che era un’ottima intuizione.

"Abbiamo collaborato con Visa sin dall'inizio", spiega Ulrich. ecolytiq ha lavorato per la prima volta con Visa nel 2020, grazie a Fintech Partner Connect, il programma che rende disponibili soluzioni nuove e innovative agli istituti finanziari che emettono carte (issuer). Nel novembre 2021, Visa ha lanciato Visa Eco Benefits, il pacchetto di vantaggi incentrati sulla sostenibilità progettato per gli issuer6. Il pacchetto offre ai titolari di carta il calcolatore carbon footprint di ecolytiq, informazioni personalizzate sul cambiamento climatico per rendere più green le loro abitudini, la compensazione di carbonio per controbilanciare le emissioni finanziando un progetto ambientale come l'energia rinnovabile), nonché la possibilità di effettuare donazioni a enti di beneficenza pertinenti. I titolari di carta sono anche incentivati e premiati attraverso campagne e iniziative a tema ESG che li stimolano a impegnarsi con costanza in un consumo sostenibile.

La personalizzazione è la chiave

Il cuore di Visa Eco Benefits sono i dati personalizzati sull’impronta di carbonio del titolare della carta. ecolytiq basa il proprio calcolo sull'Open Payment Standard pubblicato dall'Organizzazione per il consumo sostenibile, che utilizza EU Open Sustainability Registry, una piattaforma open-source collaborativa e costantemente aggiornata, per ottenere dati il più precisi possibile. "Siamo molto trasparenti riguardo il modo in cui calcoliamo questi numeri", dice Ulrich. "Ci sono circa 30.000 studi pubblicati ogni anno sul tema, quindi la questione può essere risolta solo con la collaborazione".

ecolytiq elabora i dati in base al Paese del titolare della carta, agli esercenti selezionati e alle loro abitudini attuali. Ciò perché la stessa transazione ha un impatto diverso se a farla è il titolare di una carta che vive in un paese come la Francia, dipendente dall'energia nucleare - "carbon neutral per definizione" – piuttosto che in un paese più dipendente dai combustibili fossili. Ai titolari di carta vengono inoltre richieste informazioni sulle loro abitudini alimentari, cosa che permette loro di scoprire, per esempio, che una ridotta assunzione di carne può cambiare l'impronta della loro spesa al supermercato.

A questo punto, l'issuer potrebbe scegliere di automatizzare la compensazione del carbonio per ogni transazione, come fa il partner CarbonPay di ecolytiq, oppure offrire al titolare di carta soluzioni per investire in prodotti sostenibili,-ma la caratteristica principale è che il titolare di carta può fare qualcosa per ridurre il proprio impatto. "Molti calcolatori di CO2 si concentrano sulle operazioni di pagamento, il che è una buona cosa", dice Ulrich. "Ma per noi è solo il punto di partenza di un percorso più ampio". Come risultato, ecolytiq rileva una diminuzione dell’impronta di carbonio in media del 10%7 - il che non significa necessariamente una minor spesa. "Per esempio, una Tesla è più costosa di un'auto tradizionale, e lo stesso vale per abbigliamento e spesa".

Le banche cambiano approccio

L'interesse del settore si è intensificato negli ultimi mesi, racconta Ulrich: "L’Europa ha fatto da traino al cambiamento", ma sottolinea “è un fenomeno globale - insieme a Visa abbiamo appena annunciato la prima carta Visa Eco Benefits in Medio Oriente8".

Quindi, cosa è cambiato? "La pressione è in crescendo da parte di stakeholder, CEO, ma anche dei consumatori", sostiene. In una ricerca condotta per conto di Visa, i partecipanti hanno dichiarato di non aver mai pensato a un nesso tra i pagamenti e il pianeta, eppure quando lo si è spiegato loro, il 50% ha dichiarato che avrebbe sicuramente considerato di passare a una banca più sostenibile9. Dal lancio di nuovi prodotti sostenibili, all'opportunità di coinvolgere i propri clienti in questa direzione, le banche che saranno più veloci sono destinate a trarne il massimo beneficio.

Nel contesto di questo processo, Ulrich ritiene che le banche giocheranno un ruolo di primo piano nell'aiutare i loro milioni di clienti a ridurre le emissioni, considerando anche l'investimento e il tempo che saranno necessari per aggiornare l'infrastruttura mondiale: "Si potrebbe passare da un'auto a un viaggio in autobus con minor impatto, per esempio, ma quell'autobus potrebbe ancora andare a benzina o diesel". Se quel cliente fosse in grado di pagare il proprio viaggio con una carta che gli permette di intervenire facilmente sul suo impatto di carbonio, allora si potrebbe dare il via a un cambiamento epocale.

Perché il futuro è green

Naturalmente, realizzare il cambiamento non è privo di sfide. Ecco perché ecolytiq ha lavorato per facilitare l'integrazione tecnica con gli issuer di modo che un partner come Visa potesse erogare questi nuovi servizi in maniera efficace. In questo caso, l'open banking "permette di muoverci più velocemente" e realizzare una crescita rapida. "Il nostro obiettivo è raggiungere 100 milioni di consumatori nei prossimi tre anni", dice Ulrich. "Se ognuno di loro diminuisce la propria impronta del 10%, parliamo di una riduzione di 100 milioni di tonnellate di carbonio10".

Prospettiva ardua? Non necessariamente. "Le banche non devono diventare esperte di sostenibilità, devono solamente integrare soluzioni sostenibili nei loro prodotti tradizionali, così genereranno ricavi più sostenibili".

Stephen King, VP Sustainability Solutions, Visa Europe ha aggiunto: "Si tratta solo dell'inizio di quello che ci aspettiamo sia un percorso per colmare il gap di consapevolezza/azione nei diversi segmenti di clientela, ma è un primo passo importante.

Avvalendoci dell'esperienza e delle partnership di Visa, possiamo aiutare i nostri clienti a fornire soluzioni che consentono ai consumatori di vivere in modo più sostenibile, accelerano il percorso di sostenibilità degli esercenti e supportano i governi nella pianificazione e nella realizzazione di città più sostenibili".

Come la fintech CarbonPay sta creando una comunità di consumatori e imprese consapevoli

Fra i primi clienti di ecolytiq, CarbonPay è una piattaforma fintech sostenibile. "La nostra proposta è semplice", dice il fondatore e CEO Rory Spurway. "Per ogni sterlina o 1,50 dollari spesi, compensiamo automaticamente un chilogrammo di CO2 senza costi aggiuntivi al titolare della carta".

A seguito di un’idea nata all'inizio del 2020, CarbonPay è entrata nel programma FinTech Fast Track di Visa negli Stati Uniti nel gennaio 2021. “La nostra partnership con ecolytiq si basa su un allineamento sostanziale nelle mission di entrambe le società, volto a educare e responsabilizzare i titolari di carta in tutto il mondo perché intraprendano azioni a beneficio del clima", dichiara Rory. "Sentivo che i dati esistenti sull'impronta di carbonio non fornivano un quadro chiaro ai consumatori. Così, quando Doug Sabo (Chief Sustainability Officer di Visa) ci ha raccontato ciò che ecolytiq stava facendo, ho pensato fosse perfetto. Sono dati trasparenti. Sono open source. È un sistema monitorato e non è controllato da una sola azienda".

L'integrazione dei servizi di ecolytiq ha richiesto agli sviluppatori della società circa quattro settimane "è stato davvero senza soluzione di continuità" sottolinea Rory - con il primo prodotto di CarbonPay, CarbonPay Business Ctrl, una carta prepagata rivolta alle imprese lanciata a marzo. La partnership con ecolytiq ci permette di tracciare l'impronta di carbonio di ogni acquisto fatto dai nostri titolari di carta. Condividiamo poi questi dati con il titolare della carta e l'azienda di modo che possano comprendere l'impatto della loro spesa e prendere decisioni intelligenti guidate dai dati su come ridurre l'impronta di carbonio associata ai loro acquisti."

Per saperne di più su come ecolytiq o Visa Eco Benefits possono aiutarvi, contattate il team Fintech Partner Connect di Visa all'indirizzo [email protected]

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1EU-OSR, Open Payment Standard, consultato il 3 March, 2022, https://www.euosr.com/standard?lang=en

2Secondo l'MCC Carbon Clock, che mostra quanta CO2 può essere rilasciata nell'atmosfera per limitare il riscaldamento globale a un massimo di 1,5°C e 2°C https://www.mcc-berlin.net/en/research/co2-budget.html

3
Environmental Impact Assessment of Household Consumption’, 2015 https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1111/jiec.12371

4
Globescan report, 2021 https://globescan.com/2021/10/21/consumer-research-reveals-escalating-concerns-about-climate-change-forest-biodiversity/

5
Payments for Net Zero: How the payments industry can contribute to the transition to a net zero economy, 2021 https://www.cisl.cam.ac.uk/resources/publications/payments-for-net-zero

6
Visa Announces the “Visa Eco Benefits” Sustainability Bundle to Empower Issuers to Meet Climate-Conscious Consumer Demand, Visa 09 November, 2021, https://www.visa.co.uk/about-visa/newsroom/press-releases.3142789.html

7
ecolytiq, 2021, internal study based on client data

8
Etihad Guest collabora con First Abu Dhabi Bank e Visa per creare la prima proposta di carta di credito sostenibile co-branded Visa al mondo per premiare le scelte sostenibili, Etihad 3 February, 2022, https://www.etihad.com/en-gb/news/etihad-guest-partners-with-first-abu-dhabi-bank-and-visa-to-create-the-world-s-first-visa-co-branded-sustainable-credit-card-proposition-to-reward-sustainable-choices

9
Progetto di ricerca Visa in collaborazione con Spielfeld Innovation Research 2020 come riportato in Visa Consulting & Analytics: Mind the Sustainability Gap

10
Ecolytiq data: Average yearly footprint of a German/UK citizen is around 10 tons of CO2, 10% reduction of CO2 = 1t per user per year, 100m users = 100m tons saved