Come sostenere al meglio le piccole imprese
Visa ha identificato quattro trend principali con cui l’ecosistema dei pagamenti supporta le PMI
Le piccole e medie imprese, che costituiscono in Europa il 99% del tessuto imprenditoriale, danno lavoro a circa 100 milioni di persone e rappresentano oltre metà del PIL, svolgono un ruolo chiave nel creare valore aggiunto in ogni settore dell'economia1, oltre che nel sostenere la ripartenza. E la loro capacità di accogliere e integrare le tecnologie digitali non è mai stata così importante. In questo contesto, quale è il ruolo dei pagamenti digitali e come possono sostenere le PMI?
Sono innumerevoli le storie che parlano di digitalizzazione delle PMI europee: per esempio, Cey's Food Experience è una microimpresa berlinese che fornisce servizi di catering e pianificazione di eventi alle imprese locali. La società, che si definiva come la più creativa della città nel mondo del catering, era in un momento di grande sviluppo quando è esplosa la pandemia. "La nostra pipeline di vendita è praticamente svanita", ha raccontato la titolare Ceyda Suvatlar. "Così, da un giorno all'altro, abbiamo sviluppato una piattaforma e-commerce per fornire cibo alle persone nelle loro case invece che nei loro uffici. Inoltre, abbiamo iniziato a organizzare eventi digitali e abbiamo sviluppato i nostri ‘cooking box’ sostenibili."
La storia di Cey rispecchia l'esperienza di tanti altri imprenditori ed è indicativa dell'ingegnosità e della tenacia che caratterizza molte piccole imprese. Tuttavia, sono state l'accessibilità, la semplicità e la convenienza delle nuove piattaforme digitali che hanno permesso alle PMI di reagire in questo modo, in particolare durante l’emergenza pandemica. E saranno proprio le imprese che si sono digitalizzate a trarne vantaggio per il futuro. Secondo uno studio recente, infatti, le PMI che abbracciano le tecnologie digitali hanno maggiori probabilità di trovare nuove opportunità di business: in particolare, le imprese più digitalizzate hanno più del doppio delle opportunità rispetto a quelle meno digitalizzate2.
In questo contesto, i pagamenti digitali sono un elemento importante del più ampio filone rappresentato dalla digitalizzazione. Al culmine della pandemia, la capacità di accettare pagamenti digitali ha rappresentato per le PMI una questione di sopravvivenza. Molti dei nuovi comportamenti di pagamento si sono ora consolidati e i confini tra mondo fisico e digitale si sono spesso integrati: un primo esempio è la crescita dei pagamenti basati su app, soprattutto i cd "pay-at-table", che sono ora comuni nel settore hospitality.
Di cos'altro hanno quindi bisogno le piccole e medie imprese dai loro provider di pagamento? Quali punti critici devono essere risolti? E come sta reagendo l'ecosistema dei pagamenti?
Visa ha identificato, per rispondere a queste domande, quattro tendenze principali:
Trend 1: Super-semplicità, non solo semplicità
"Ogni singolo secondo conta per le piccole imprese", ha sottolineato Emma Streatfield, Head of SME di Visa Business Solutions Europe. "Gli strumenti che le aiutano a operare in modo più semplice - e che sono anche semplici da utilizzare - ottengono grande attenzione e successo.”
Per le imprese operanti nei pagamenti, settore tradizionalmente abbastanza complesso, può essere una sfida offrire quella super-semplicità che i piccoli player ricercano. "Come settore, dobbiamo semplificare eliminando i moduli di richiesta di 20 pagine, gli incontri in persona, la terminologia indecifrabile e i lunghi processi di approvazione", ha aggiunto Steve Delpy, Global Head of Acquiring, Payment Network and Expansions di SumUp Payments. "Ecco perché, come SumUp, ci siamo impegnati a sviluppare un processo di domanda e approvazione online di cinque minuti, abbiamo introdotto una singola fee per transazione e abbiamo eliminato gli impegni contrattuali in vigore."
Questo processo di super-semplificazione è ancora in atto. Per esempio, le soluzioni mPOS sperimentate da società come Square e iZettle hanno contribuito molto a “democratizzare” l'accettazione delle carte. E un'altra ondata di democratizzazione sembra arrivare da Tap to Phone - una soluzione di applicazione mobile in modalità solo software, che permette l'accettazione di pagamenti contactless con nient'altro che un normale telefono Android.
In parole povere, le piccole imprese si ribellano alla complessità, alla macchinosità e ai vincoli e stanno sempre più accogliendo una struttura di costi semplice.
Trend 2: Esperienze, non solo pagamenti
Non si tratta solo di modi semplici per accettare pagamenti in entrata, si tratta anche di modi semplici per effettuare, controllare, gestire, monitorare e riconciliare pagamenti in uscita.
"In passato, le banche pensavano che il loro lavoro finisse quando la transazione era effettuata. Ma per le piccole imprese, è il momento in cui le difficoltà iniziano, poiché devono cercare di riconciliare le registrazioni di pagamento con i sistemi contabili e aziendali", ha commentato Hristo Borisov, co-fondatore e CEO di Payhawk, una piattaforma che mira ad aiutare le imprese a colmare questo gap. "Crediamo quindi che ci sia un enorme potenziale per incrementare il livello di innovazione dei servizi bancari di base."
Prendiamo per esempio una microimpresa che inizia a crescere. Più dipendenti ci sono, più la parte finanziaria diventa complicata e la contabilità sofisticata. "In questa situazione, si tratta di semplificare i processi ed eliminare la necessità di riconciliazione manuale dei pagamenti - o l'estrazione manuale dei dati. Ciò riguarda in parte la capacità d'innovazione di aziende come Payhawk, ma ci sono anche forze più ampie in gioco. Per esempio, i governi possono contribuire eliminando la necessità di conservare fatture e registri cartacei", ha aggiunto Hristo.
Il consiglio di Payhawk, quindi, è di concentrarsi sulle esperienze di pagamento, considerare l'intero ciclo di vita digitale di un pagamento e capire come questo possa inserirsi nei processi di business più ampi di una PMI.
Tendenza 3: Integrato ed embedded - non solo compatibile
Quando si parla con le piccole imprese oggi, è sorprendente scoprire quanto si affidino – e si entusiasmino – per le varie soluzioni software che utilizzano nelle loro operazioni quotidiane. Può essere un software di contabilità cloud-based, come XERO, o una delle piattaforme software end-to-end specifica per segmenti di business - come Shopify per gli esercenti attivi in ambito e-commerce, o Lightspeed per i ristoranti, fino ad arrivare a realtà come Mindbody per gli studi di yoga, Housecall Pro per gli idraulici o Gingr per i toelettatori di cani.
Grazie all’integrazione del pagamento nelle loro soluzioni, i fornitori di software indipendenti (ISV) dietro queste piattaforme sono diventati attori influenti nell'ecosistema. Ciò, a sua volta, obbliga ogni altro attore dell'ecosistema a sviluppare le proprie strategie specifiche per segmento, e a capire come relazionarsi o integrarsi con i rispettivi fornitori indipendenti.
Parlando degli strumenti digitali che utilizza per gestire la sua attività, Nicola Payne, amministratore delegato di Noisy Little Monkey, società specializzata in inbound marketing, testimonia l'importanza delle piattaforme digitali e dei fornitori di software indipendenti: "Adoro XERO, una delle cose che più mi piace sono tutte le integrazioni disponibili, che ci aiutano a essere un team finanziario molto efficiente".
Tendenza 4: Omnicanale - non solo multicanale
Prima della pandemia, la tradizionale distinzione tra online e offline stava diventando problematica. Dopo la pandemia, è diventata anacronistica.
Come spiega Michael Hartwig, direttore dello Strategic Business Development di InterCard in Germania, i clienti delle piccole imprese vogliono che l’accettazione includa la più ampia gamma possibile di opzioni di pagamento, attraverso un unico provider, con la minima difficoltà. "Anche qui in Germania, le imprese hanno finalmente compreso il vantaggio del passaggio dal contante alle carte", dice. "Si sono accorte che è aumentato l’ammontare della spesa, e la pandemia, unita al contactless, ha contribuito a convincerle del valore. Ovviamente le esperienze omnichannel sono fondamentali e comprendono POS, e-commerce, terminali virtuali, pay-by link e codici QR. C'è anche molto interesse per quei servizi che incentiveranno ulteriormente le vendite, come le funzionalità buy-now-pay-later".
Steve è d'accordo: "Le piccole imprese vogliono offrire ai loro clienti le opzioni con cui preferiscono pagare, compresi tutti i principali circuiti di pagamento, i circuiti domestici e le funzionalità di pagamento in remoto - anche quando i clienti sono fisicamente presenti".
"È un momento emozionante per i player di pagamento al servizio delle piccole imprese", aggiunge Hemlata Narasimhan, vicepresidente senior di Merchant Sales and Acquiring di Visa Europa. "In Visa, riteniamo la partita si giochi a livello di ecosistema, ed è bello vedere il contributo di tutti. Con l'evoluzione del comportamento dei consumatori, le piccole imprese dovranno continuare ad adattarsi e a sfruttare tutte le soluzioni digitali disponibili".
1 Unleashing the full potential of European SMEs, European Commission, https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/fs_20_426
2 SME Digitalisation: Charting a course towards resilience and recovery, Vodafone, https://www.vodafone.com/news/viewpoint/sme-digitalisation