Innovation

Visa è il primo grande network a regolare le transazioni in valuta digitale

Grazie alla possibilità di accettare direttamente pagamenti in valuta USD Coin, Visa abilita nuove connessioni tra le valute digitali e quelle tradizionali

Digital currency transactions

Quando Dee Hock fondò Visa, la sua aspirazione era quella di creare il primo sistema al mondo per lo scambio di denaro. Nel mondo di oggi, questo significa adattare la rete Visa affinché possa accogliere nuove forme di scambio. Alla luce di ciò, siamo orgogliosi di annunciare alcune novità epocali riguardo il nostro impegno sulle valute digitali: le prime transazioni Visa regolate in valuta USDC, una stablecoin legata al prezzo dollaro statunitense, sulla blockchain di Ethereum. Per gli appassionati delle criptovalute e gli esperti di pagamento, potrebbe essere scontata la rilevanza di tale notizia, ma a beneficio di tutti, vorremmo soffermarci a spiegare cosa abbiamo fatto, come siamo arrivati fin qui, e perché riteniamo questo avvenimento così importante.

Prima di tutto, cosa significa "regolare una transazione”? Pensate a questo processo come al protagonista oscuro del ciclo di vita di un pagamento. Come titolari di carta, conosciamo tutti il magico momento dell’"autorizzazione": si avvicina la carta Visa al terminale di pagamento del bar e, indipendentemente dalla valuta, dal continente o dal fuso orario, il pagamento viene accettato! Ma come fa il denaro per pagare il cappuccino a lasciare effettivamente il nostro conto corrente e a trovare la strada per il conto bancario del bar? Questo è il processo di regolamentazione di un pagamento al lavoro, che Visa presidia assicurandosi che, a fine giornata, tutti i pagamenti di quei caffè e cappuccini, per tutti ovunque, siano totalizzati, convertiti nella valuta appropriata e inviati alla banca dell’esercente che a sua volta li deposita sui conti bancari dei proprietari dei bar in tutto il mondo.  

Miliardi di dollari vengono compensati e regolati ogni giorno grazie al servizio di regolamentazione di Visa, in modo sicuro e affidabile. Si tratta di un sistema che, operando dietro le quinte, è stato al servizio del settore finanziario tradizionale - e di imprenditori e consumatori di tutti i giorni - per decenni. Ma cosa succede per le fintech e le neo-banche che gestiscono le proprie attività in valute digitali come Bitcoin, Ethereum o valute USDC? Prendete per esempio Crypto.com, il più grande fornitore di servizi di pagamento e di scambio in criptovalute.

"Crypto.com si propone di consentire a milioni di consumatori in tutto il mondo di accedere e utilizzare le valute digitali" - ha commentato Kris Marszalek, CEO e co-fondatore di Crypto.com - "Crediamo nel potenziale che questa tecnologia ha di trasferire il denaro in modo efficiente per i nostri clienti ed è per questo che abbiamo basato il nostro business e la nostra infrastruttura di tesoreria sulle valute digitali. Partner come Visa, che hanno la capacità di accettare e interagire con le valute digitali, ci aiutano a massimizzare i benefici delle valute digitali."

Il processo standard di Visa per regolare gli acquisti effettuati ogni giorno su Crypto.com con carte Visa, richiede a Crypto.com di convertire le loro valute digitali in una valuta tradizionale (fiat) accettata da Visa - cosa che comporta costi aggiuntivi, tempo e maggiori complessità per i loro processi di business quotidiani. Ci siamo chiesti: "Possiamo rendere più facile lavorare con Visa alle società cripto-native, possiamo gestire il loro business end-to-end in valuta digitale?” Per farlo, abbiamo chiesto supporto al nostro partner Anchorage, la prima banca di asset digitali approvata a livello federale.  

"Visa ci ha contattato nel 2019 con un'idea: rendere possibili pagamenti sicuri, efficienti e senza interruzioni in valuta digitale, collegando l’infrastruttura di tesoreria di Visa con la piattaforma di custodia delle criptovalute di Anchorage" - ha aggiunto Diogo Monica, co-fondatore e presidente di Anchorage - "Ciò darebbe alla prossima generazione di issuer nativa in criptovalute, la possibilità di effettuare transazioni con Visa direttamente in valuta digitale su blockchain pubblica."

Durante l’anno dopo, i rispettivi team di tesoreria, tecnologia e prodotto hanno lavorato insieme per collegare i sistemi di tesoreria globale di Visa agli asset digitali dei nostri partner custodi. Ecco dove ci ha portato questo percorso.

Il viaggio verso USDC

Un primo passo fondamentale è stato identificare il primo asset digitale che avremmo offerto ai nostri clienti come alternativa al tradizionale processo per regolare i pagamenti. La nostra due diligence ci ha portato a esaminare:

  • Domanda: Quali sono gli asset che i nostri clienti sono interessati a regolare e ricevere? Esiste un ecosistema attivo e una comunità di sviluppo per supportare questi asset?
     
  • Stabilità: Il prezzo varia? Esiste sufficiente liquidità per convertire da e verso questo asset digitale? Quanto tempo impiegherebbero i trasferimenti in entrata e in uscita da questo asset e come influisce sul processo per regolare i pagamenti?
     
  • Sicurezza: L'asset ha una chiara serie di protocolli di conformità e regolamentazione che lo supportano? Ci sono attori e partner infrastrutturali affidabili? Esiste una chiara governance? Ci sono vulnerabilità o rischi importanti?

La valuta digitale USDC, che si è dovuta confrontare con tutti questi criteri, raggiunge circa i 10 miliardi di dollari in circolazione, con una solida comunità di sviluppatori e una crescente adozione tra le società di criptovalute e istituzioni finanziarie. Inoltre, USDC e il Centre Consortium (l'organismo di governo dietro la valuta USDC) hanno anche mostrato un track record di chiara conformità e impegno normativo per infondere fiducia nella valuta. Oltre alla crescita dell'offerta e dell'utilizzo, abbiamo anche visto l'emergere di nuovi casi d'uso in valuta digitale USDC, tra cui i pagamenti B2B transfrontalieri, la regolamentazione di operazioni commerciali e le rimesse di pagamento.

Costruire un ponte tra le valute digitali e le valute tradizionali

Una volta selezionata la stablecoin USDC come nostro asset pilota, abbiamo cominciato a fare gli aggiornamenti dell'infrastruttura necessari per collegare le componenti chiave delle valute digitali con le operazioni di tesoreria di Visa. Abbiamo lavorato duramente negli ultimi mesi con l’obiettivo di sostenere una serie di funzioni chiave:

  • Supportare la riconciliazione e la conversione di valuta per stablecoin come l’USDC
     
  • Integrare i sistemi di tesoreria Visa con Anchorage che si occupa di regolare gli asset digitali di Visa
     
  • Sostenere una nuovo processo di regolamentazione di Visa che include obblighi di regolamentazione su blockchain pubbliche per la gestione di crypto wallet e issuer.

Dopo mesi di previsioni e attenta pianificazione, abbiamo con successo regolato la prima transazione effettuata con Crypto.com che ha trasferito valuta digitale USDC all'indirizzo Ethereum di Visa presso Anchorage. Un piccolo passo avanti per la piattaforma di regolamentazione di Visa, un gigantesco passo avanti per l'integrazione tra valute digitali e valute tradizionali (fiat). Dopo ulteriori test e ulteriori conversazioni con clienti, partner e membri della comunità di regolamentazione, ci auguriamo di lanciare questa funzionalità per altri partner nel corso del prossimo anno.

E’ solo l’inizio

Le implicazioni del nostro lavoro con le stablecoin sono potenzialmente di vasta portata e ci permetteranno di supportare un giorno le Central Bank Digital Currencies (CBDC). Secondo una ricerca di Bank for International Settlements (BIS)1, le banche centrali stanno incrementando le CBDC, con l'80% che dichiara di essere impegnato in qualche progetto legato alle CBDC. Il nostro impegno vuol sostenere queste iniziative di modo che possano essere integrate nell'ecosistema dei pagamenti esistente.

Noi di Visa abbiamo la missione di connettere il mondo attraverso la rete di pagamenti digitali più innovativa, affidabile e sicura, i cui confini vogliamo continuare a estendere collegandoci a blockchain pubbliche e a nuove forme di denaro. Siamo orgogliosi del lavoro che abbiamo fatto finora e siamo entusiasti di ciò che ci riserva il futuro.

Scopri di più sulle iniziative di Visa relative alle valute digitali.


1BIS Papers No 107, “Impending arrival – a sequel to the survey on central bank digital currency,” January 2020 Link

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