Pagare contactless piace in Europa: 3 miliardi di transazioni Visa senza contatto negli ultimi dodici mesi

11/05/2016

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Londra, 11 maggio 2016: Sono stati 3 miliardi i pagamenti contactless Visa effettuati negli ultimi 12 mesi, quasi il triplo del numero di transazioni registrato nello stesso periodo un anno fa. I dati di Visa mostrano che i consumatori europei hanno pagato contactless 360 milioni di volte nel solo mese di aprile 2016 – circa 140 transazioni al secondo, con crescita percentuale del 150% rispetto ai 143 milioni di operazioni dello scorso aprile 2015 – mentre lo scontrino medio sale del 12%, per un valore di €13,83, e il rapporto di pagamenti contactless Visa presso i punti di accettazione passa da 1 su 60 nel 2013 a 1 su 5 oggi.

I titolari Visa hanno scelto la modalità “senza contatto” per pagare i loro pranzi, il cappuccino del mattino e molto altro: i punti di ristorazione hanno registrato la maggiore crescita del numero di transazioni contactless anno su anno (153%), seguiti dal commercio al dettaglio (146%), supermarket (119%) e bar e caffetterie compresi i fast food (96%).

Oggi sono presenti in Europa oltre 3,2 milioni di terminali in negozi e punti di ristorazione: +23% rispetto ai 2,6 milioni ad aprile 2015. Il tasso di crescita è stimato in forte accelerazione poiché i nuovi terminali POS immessi sul mercato da gennaio 2016 sono già abilitati al pagamento contactless, a supporto del raggiungimento dell’obiettivo di dotare tutti i terminali con tecnologia contactless entro il 2020. Visa Europe sta lavorando con banche e altri partner per fornire ai propri titolari Visa l’accesso ad almeno un dispositivo di pagamento contactless pro capite entro il 2020, compresi carte, cellulari, wearable ecc.

I consumatori in Polonia, Spagna e Regno Unito sono i maggiori utilizzatori di pagamenti contactless. In particolare, l’adozione di pagamenti contactless in Gran Bretagna è cresciuta del 300% per numero di transazioni. La crescita dei pagamenti contactless nello UK è sostenuta dai servizi di trasporto di Transport for London (TfL) che, tra rete metropolitana e quella di superficie, ha generato oltre 400 milioni di accessi contactless dall’introduzione, di cui 9 accessi contactless su 10 su carte Visa. Inoltre, il lancio di Apple Pay, il servizio di pagamento mobile di Apple e di bPay, la gamma di wearable per pagamenti di Barclays, hanno stimolato i consumatori ad adottare nuove modalità di pagamento. Tra gli esercenti britannici che registrano il maggior numero di transazioni contactless vi sono Tesco, The Co-Operative, Transport for London, McDonald’s e Marks & Spencer.

In Italia, sebbene la penetrazione dei pagamenti contactless sia ancora sotto la media europea (5% contro 21% in Europa) la modalità di pagamento senza contatto continua a essere sempre più utilizzata e apprezzata dai nostri connazionali: nel marzo 2016, infatti, sono state circa 1,54 milioni le operazioni di pagamento contactless, contro le 120.500 del marzo 2015. La tecnologia contactless di Visa continua a espandersi in tutta Italia con oltre 5,6 milioni di carte contactless Visa in circolazione nel nostro Paese a fine 2015, in incremento a tripla cifra, a oltre il 210% rispetto all’anno precedente, che nel 2015 hanno generato uno speso di oltre €105 milioni. Il network di accettazione di pagamenti contactless conta oggi più di 725 mila terminali abilitati, che corrispondono a circa il 40% del totale dei terminali, in crescita del 43% rispetto a due anni fa.

Davide Steffanini, Direttore Generale Italia di Visa Europe ha commentato: “Il successo del contactless è frutto di un impegno sostenuto e continuo di Visa Europe e di tutta l’industria dei pagamenti europea, italiana compresa; e prepara la strada alla tecnologia dei pagamenti di domani. Più del 70 per cento di tutti i pagamenti in contanti ha un valore inferiore ai 15 euro ed è effettuato presso esercenti che tradizionalmente prima non accettavano le carte per tali importi. Una delle ragioni è che gli esercenti e i consumatori, in genere, considerano l’utilizzo delle carte di pagamento per le spese di piccolo importo, meno veloce del pagamento in contanti. L’introduzione della tecnologia contactless ha modificato sostanzialmente questo scenario e giocherà sempre più un ruolo significativo nell’industria dei pagamenti.”